Notizie Storico Critiche

Il ritratto a pastello raffigura Stanislao I Leszczyński (1677-1766), re di Polonia fino al 1736 e, dopo la sua deposizione definitiva, duca di Lorena e di Bar. Questo titolo gli fu concesso dal genero Luigi XV di Francia, che aveva sposato sua figlia Maria Leszczyńska nel 1725. Sovrano colto e raffinato, Stanislao fu un mecenate illuminato e dimostrò una spiccata sensibilità artistica, dedicandosi egli stesso alla realizzazione di opere a pastello. Nel 1748 accolse al suo servizio il pittore Jean Girardet, autore di numerose effigi del re, tra cui il ritratto oggi conservato presso il Museo Nazionale di Cracovia (inv. MNK XII-313), considerato il modello di riferimento per il nostro pastello. In questa rappresentazione, Stanislao è ritratto a mezza figura, indossa un’armatura a piastre e un mantello reale foderato di ermellino, ornato dal nastro blu dell'Ordine dello Spirito Santo (conferitogli nel 1725), ma privo della stella dell'ordine, presente invece nel dipinto di Cracovia. Tradizionalmente attribuito a Jean-Étienne Liotard, il pastello proveniente dalla Reggia di Colorno è oggi considerato opera di autore anonimo (N. Jeffares, 2024).

Bibliografia

N. Jeffares, Dictionary of Pastellists before 1800 (edizione online).