Dati tecnici
N° Inventario | STU0013 |
Oggetto | Medaglione |
Autore | Bottega piemontese |
Materia e Tecnica | Legno intagliato, legno scolpito, legno dipinto, ferro / forgiatura |
Misure | A 200cm - La 165cm - P 0cm - Lu 0cm - D 0cm |
Provenienza | Palazzina di Caccia Stupinigi (depositi, 1980), Aramengo (AT), LAboratorio Nicola Restauri (1994-2012) |
Mostre | / |
Notizie Storico Critiche
Il medaglione raffigura il ritratto di Bonifacio di Savoia (1244-1263), figlio di Amedeo IV. Il modello iconografico deriva dalla Augustae Regiaeque Sabaudiae Domus Arbor Gentilitia, scritta da F. M. Ferrero, incisa da Georges Tasniére e Pierre Giffart su disegno del pittore di Annecy François Josserme detto L'Ange, attivo a Torino tra il 1700 e il 1706. Il modello iconografico rimase il riferimento per tutto il Settecento e ancora della "Storia metallica" di Lorenzo Lavy (1757-1773), fino alle revisioni ottocentesche disegnate da Francesco Gonin intorno al 1830. Il medaglione è parte di una serie di dodici, probabilmente realizzati come apparato effimero. Erano gessati e finiti con materiale che doveva simulare il metallo, forse bronzina, rintracciata nel corso del restauro del 2012. La serie era stata reperita nei depositi sotterranei della Palazzina nel 1980 e nel 1994 trasferiti ad Aramengo (AT), nei Laboratorio Nicola Restauri, fino al 2011, quando, grazie ad un finanziamento della Consulta per la Valorizzazione Beni Artistici e Culturali di Torino, sono stati restaurati ed allestiti nella Sala del Cervo. Non si hanno descrizioni della serie dei medaglioni negli inventari. Gli studi hanno ricondotto la datazione al tardo XVIII secolo, intorno al 1780 (E. Ballaira, A. Griseri, Genealogie figurate, in Genealogie figurate. Il restauro e la salvaguardia. Iconografia sabauda a Stupinigi, a cura di E. Ballaira, A. Griseri, Torino 2011, pp. 11-23). (Stefania De Blasi)Bibliografia
E. Ballaira, A. Griseri, Genealogie figurate. Il restauro e la salvaguardia. Iconografia sabauda a Stupinigi, Savigliano 2011.